Nulla osta dipendenti extracomunitari

asseverazioni extracomunitari

PROCEDURA DI ASSEVERAZIONE EX ART.44 D. L . 73 /2 0 22, come integrato dal D.L. 20/2023 e nei termini di cui alle circolari Ispettorato Nazionale del Lavoro n° 3/2022 e 2066/2023, per richiesta nulla osta dipendenti extracomunitari.

Requisiti

il datore di lavoro dovrà fornire specifica asseverazione da parte di un professionista abilitato della congruità del numero delle richieste presentate, per il medesimo periodo, in relazione alla sua capacità economica e alle esigenze dell’impresa, anche in relazione agli impegni retributivi ed assicurativi previsti dalla normativa vigente e dai contratti collettivi nazionali di lavoro di categoria applicabili”.

Chi sono i professionisti abilitati

i professionisti di cui all’art. 1 della L. n. 12/1979 e cioè coloro che siano iscritti nell’albo dei consulenti del lavoro nonché coloro che siano iscritti negli albi degli avvocati o dei dottori commercialisti ed esperti contabili fermo restando, per tali ultime due categorie di professionisti, l’assolvimento dell’obbligo di comunicazione agli Ispettorati del lavoro ai sensi dello stesso art. 1 della L. n. 12/1979.

In cosa consiste?

il professionista abilitato espleta la sua funzione di asseverazione analizzando i seguenti criteri:

capacità patrimoniale, dell’impresa di sostenere tutti gli oneri di assunzione in relazione al numero di personale richiesto e di mantenere, nel corso del tempo, una struttura patrimoniale bilanciata che le permetta di operare in modo equilibrato;

equilibrio economico-finanziario dell’impresa per far fronte con le proprie entrate agli obblighi di pagamento assunti in precedenza e agli investimenti che si rendono necessari, nonché ad operare in condizioni che consentano almeno di ripristinare la ricchezza consumata nello svolgimento della gestione;

fatturato, ossia la somma dei ricavi ottenuti dall’impresa attraverso cessioni di beni e/o prestazioni di servizi per i quali è stata emessa fattura;

numero dei dipendenti, ivi compresi quelli già richiesti ai sensi del D.Lgs. n. 286/1998, da intendersi come unità di personale dipendente mediamente occupato, almeno negli ultimi due anni, con contratti di lavoro subordinato;

tipo di attività svolta dall’impresa, anche con riferimento al carattere continuativo o stagionale della stessa.

sarà necessario verificare -in relazione a ciascun lavoratore che si intende assumere – il possesso di un reddito imponibile o un fatturato sufficiente a coprire il costo del lavoro di tutti i lavoratori in forza, compresi i lavoratori stranieri a cui si riferiscono le istanze.

DA SAPERE
L’asseverazione, sotto la responsabilità anche penale del dichiarante, dovrà dar evidenza di tutta la documentazione verificata ed essere dettagliatamente argomentata.

Il professionista che rilascia l’asseverazione è comunque tenuto, al fine di semplificare eventuali accertamenti, a conservare la relativa documentazione per un periodo non inferiore a cinque anni.

Documenti necessari

il Documento unico di regolarità contributiva (DURC) che potrà fornire contezza in ordine alla inesistenza di debiti con gli Istituti previdenziali;

una dichiarazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, da parte del datore di lavoro/rappresentante legale dell’impresa in ordine alla circostanza di non essere a conoscenza di indagini e alla inesistenza di condanne, anche non definitive, comprese quelle adottate a seguito di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati contro la sicurezza e dignità dei lavoratori, ivi compresi i reati di cui agli artt. 437, 589 comma 2, 590 comma 3, 601, 602, 603-bis nonché per i reati indicati e introdotti dal D.Lgs. n. 286/1998;

una dichiarazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, del datore di lavoro/rappresentante legale dell’impresa nonché, se diverso, del soggetto incaricato della gestione del personale, circa l’insussistenza a loro
carico, negli ultimi due anni, di violazioni punite con la sanzione amministrativa di cui all’art. 3 del D.L. n. 12/2002 (conv. da L. n. 73/2002) concernenti l’impiego di manodopera irregolare;

una dichiarazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, del datore di lavoro/rappresentante legale dell’impresa
circa le esigenze sottostanti la richiesta dei nullaosta e la eventuale presenza di nuovi e consistenti impegni contrattuali (es. acquisizione di nuove commesse e/o appalti) che giustifichino l’eventuale maggior numero di nullaosta richiesti rispetto alla annualità precedente;

una dichiarazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, del
datore di lavoro/rappresentante legale dell’impresa relativamente alla circostanza di non aver presentato ulteriori richieste di asseverazione presso altri professionisti o associazioni ovvero, qualora siano state presentate, l’indicazione del numero dei lavoratori interessati e l’esito delle stesse.

Attenzione
Il professionista, in caso di esito positivo delle verifiche e di acquisizione degli elementi di cui alle precedenti lettere rilascia apposita asseverazione che il datore di lavoro produce unitamente alla richiesta di nulla osta.

Documentazione tecnica da fornire

  • certificato iscrizione alla CCIAA del datore di lavoro;
  • posizioni di inquadramento INPS, INAIL ed eventuale cassa edile;
  • documento di riconoscimento del legale rappresentante/datore di lavoro;
  • copia documenti riconoscimento soggetti di cui alle richieste di nulla osta;
  • indicazione delle qualifiche richieste;
  • proposte di assunzione per i soggetti di cui alle richieste di nulla osta;
  • indicazioni su sistemazioni alloggiative per i soggetti di cui alle richieste di nulla osta;
  • n° dipendenti presumibilmente in carico alla data della domanda con esclusione dei soggetti di cui alle richieste di nulla osta (tenendo in conto eventuali contratti a scadere e/o dimissioni);
  • copia ultimo modello Unico presentato dalla società;
  • copia ultimo modello dichiarazione IRAP presentato dalla società;
  • copia ultimo modello Dichiarazione annuale IVA presentata dalla società;
  • ultimo bilancio approvato e depositato presso il registro delle imprese;
  • situazione economico patrimoniale in essere alla data di presentazione della domanda e previsione di bilancio annuale;
  • eventuali informazioni su commesse/contratti in corso e future.
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